Oltre il primo sguardo. Ho conosciuto un vecchio ieri sera. Su una panchina, la testa china su un giornale. Guardava una foto con aria tormentata, a tratti tossiva. Poi mi vede, mi mostra la foto e mi chied: guarda ragazzo e dimmi, cosa vedi ? La guardo, gli sorrido e rispondo... vedo una bambina, una bellissima bambina. Il vechio scuote il capo e dice: non ti ho chiesto di guardare, ti ho chiesto di vedere. Sconcertato e un'po confuso gli chiedo: allora mi dica lei signiore, che cosa vede? Il vecchio socchiude gli occhi, si appoggia al bastone e dice: cosa vedo ragazzo ? Vedo due occhi dietro un filo spinato, che mi chiamano... ma non posso rispondere. Vedo l' angoscia di una piccola anima che non capisce quel filo spinato... lei dovrebbe correre libera e ridere e giocare... vedo l'assurdità del mondo, vedo un sogno che muore sul nascere. Vedo un cielo grigio, pesante, denso di fumo e polvere da sparo. Vedo un fiore appena sbocciato ma gia stinto, sfiorito. Vedo la paura, subdola e strisciante che raggela. vedo solitudine, rabbia, stanchezza ed orrore. Vedo la morte... e non posso farci niente, io sono vecchio. Poi chiude il giornale, si alza sulle gambe stanche e si avvia chissà dove. E io la sulla panchina, con quella foto impressa nella mente... ...ma adesso anche io la vedo per davvero. E soffro e mi sento colpevole senza capirne il motivo... ...vorrei raggiungerlo e dirgli: grazie vecchio, grazie.

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